Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore
Entro nel testo (Luca 12, 22-31)
Poi Gesù disse ai suoi discepoli: «Perciò vi dico: non siate in ansia per la vostra vita, di che cosa mangerete, né per il vostro corpo, di che cosa vi vestirete. La vita è più del nutrimento, e il corpo più del vestito. Considerate i corvi: non seminano e non mietono, non hanno né dispensa né granaio, eppure Dio li nutre. Quanto più voi valete degli uccelli! E chi di voi può con la sua preoccupazione aggiungere un’ora sola alla durata della sua vita? Se dunque non potete fare nemmeno ciò che è minimo, perché vi affannate per il resto? Considerate i gigli, come crescono: non lavorano e non filano; eppure vi dico che neanche Salomone, con tutta la sua gloria, fu vestito come uno di loro. Ora, se Dio riveste così l’erba, che oggi è nel campo e domani è gettata nel forno, quanto più vestirà voi, gente di poca fede? Non cercate che cosa mangerete o che cosa berrete, e non state in ansia; perché sono i pagani di questo mondo che ricercano tutte queste cose; ma il Padre vostro sa che ne avete bisogno. Cercate piuttosto il suo regno, e queste cose vi saranno date in aggiunta.
Rifletto…
Gesù ci spiega che non serve preoccuparsi e stare in ansia per le cose terrene perchè, cercando il regno di dio, lui provvederà a tutto.
Eh secondo te?
Ti è mai capitato di provare ansiabin qualche situazione? come ti ha fatto sentire? come hai fatto a superare quell’ansia? Riesci nei momenti di ansia a pensare che il signore non ti lascia mai solo? Questo ti aiuta?
Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.
Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.