GENERARE. In conseguenza dei passaggi precedenti si genera in ciascuno un cambiamento per sé e una scintilla per gli altri.
Tempo personale. In questo tempo di Natale che volge al termine, cosa ti rimane degli incontri che hai fatto, anche al di fuori dell’attività scout. Cosa scatena in te il bene che hai ricevuto? Cosa fai più fatica a portare nella vita di tutti i giorni?
Spazio alla condivisione. Condividete tra voi, con la modalità che preferite, cosa ha generato questo tempo di Natale in voi, che cosa ha risvegliato. In cosa può impegnarsi la vostra di Clan/Fuoco, il vostro Noviziato, l’intera Comunità R/S?
Nato Gesù a Betlemme di Giudea, al tempo del re Erode, ecco, alcuni Magi vennero da oriente a Gerusalemme e dicevano: «Dov’è colui che è nato, il re dei Giudei? Abbiamo visto spuntare la sua stella e siamo venuti ad adorarlo». All’udire questo, il re Erode restò turbato e con lui tutta Gerusalemme. Riuniti tutti i capi dei sacerdoti e gli scribi del popolo, si informava da loro sul luogo in cui doveva nascere il Cristo. Gli risposero: «A Betlemme di Giudea, perché così è scritto per mezzo del profeta: “E tu, Betlemme, terra di Giuda, non sei davvero l’ultima delle città principali di Giuda: da te infatti uscirà un capo che sarà il pastore del mio popolo, Israele”».
Allora Erode, chiamati segretamente i Magi, si fece dire da loro con esattezza il tempo in cui era apparsa la stella e li inviò a Betlemme dicendo: «Andate e informatevi accuratamente sul bambino e, quando l’avrete trovato, fatemelo sapere, perché anch’io venga ad adorarlo».
Udito il re, essi partirono. Ed ecco, la stella, che avevano visto spuntare, li precedeva, finché giunse e si fermò sopra il luogo dove si trovava il bambino. Al vedere la stella, provarono una gioia grandissima. Entrati nella casa, videro il bambino con Maria sua madre, si prostrarono e lo adorarono. Poi aprirono i loro scrigni e gli offrirono in dono oro, incenso e mirra. Avvertiti in sogno di non tornare da Erode, per un’altra strada fecero ritorno al loro paese.
Questo cammino di Avvento è stato un po’ un esperimento, in primis per noi: abbiamo provato a farlo insieme, a mettere insieme percorsi ed esperienze diverse.
Non è stato facile, ma speriamo possa essere stato di stimolo alle diverse Comunità che hanno deciso di provarci, di mettersi in gioco.
Perché per accogliere Gesù che si fa bambino, prima del presepe o di grandi discorsi, deve trovare spazio nel nostro cuore. Ogni giorno.
Concluderlo con lo slancio dell’Epifania, della manifestazione, quando la dimensione più “intima” del Natale si apre a tutti i popoli, ci dice che non possiamo restare fermi, immobili, impassibili.
Non possiamo restare seduti, dobbiamo metterci in cammino, ora, senza indugio! Con così tanto slancio da ribaltare la sedia (l’immagine qui sopra non è a caso!)
Si parte da qui. Buona Strada!
Francesca, Aldo, don Antonello e Giorgio, insieme con Alessia, Lorena e Alessandro*
Ogni domenica sarà disponibile sul sito di Agesci Piemonte uno spunto di riflessione, che aiuterà tutte le capo ed i capi, i rover e le scolte a vivere nella settimana una proposta per vivere verso Betlemme, passando per Emmaus A/R questo Avvento.
Potete scegliere di viverla con la vostra Comunità Capi, o con la vostra Comunità R/S o, perché no, anche personalmente.
Rimani aggiornato sulla proposta della Branca Regionale iscrivendoti al canale Telegram dedicato!
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