ResponsABILI: un ConGegno per… Educare alla Scelta

C’è una parola che negli ultimi anni abbiamo ascoltato, usato, forse anche un po’ consumato: responsabilità. Ma che cosa significa davvero essere responsabili oggi, come capi scout? E soprattutto: come possiamo educare i nostri ragazzi a prendere decisioni consapevoli, ad abitare il presente e a scegliere con coraggio il proprio futuro?

Il ConGegno Regionale 2025 prova a mettere al centro proprio questa domanda. Lo fa scegliendo un titolo semplice e potente: “Respons-ABILI”, perché non basta sapere, non basta volere… bisogna essere capaci di scegliere, di agire, di accompagnare. E tutto questo chiede allenamento, confronto, passione.

L’appuntamento è per il 5 e 6 aprile 2025 a Torino, in un fine settimana pensato per tutti i Capi e le Capo, che ogni giorno si mettono in gioco con i ragazzi, che vivono la fatica e la bellezza dell’essere educatori nella complessità di oggi. Capi che hanno bisogno – e diritto – di fermarsi, ascoltarsi, e ritornare al senso del proprio Servizio.

Sabato 5 aprile ci ritroveremo presso la Chiesa di San Filippo Neri (via Maria Vittoria 5), per vivere un momento di ascolto e confronto con ospiti di eccezione, capaci di offrire spunti e provocazioni, senza la pretesa di dare risposte pronte, ma con il desiderio di aprire strade nuove.

La domenica sarà dedicata ai gruppi di lavoro, spazi pensati per confrontarsi in modo concreto e autentico su temi che ci toccano da vicino: la progettualità educativa, la relazione capo-ragazzo, la gestione dell’insuccesso, l’impegno nel mondo… Tutto a partire da esperienze vissute e domande vere. E nel pomeriggio, l’Assemblea Regionale ci permetterà di continuare insieme il cammino della nostra Associazione.

Il ConGegno non è un evento in più nel calendario: è una tappa necessaria. Per ricaricarsi, per restare connessi al senso profondo del nostro servizio, per ritrovare il filo tra quello che siamo e quello che vogliamo diventare.

Ti aspettiamo. Perché educare alla scelta è la più grande delle responsabilità. E non si fa da soli.