Fatica 2

Mi preparo

Chiudo gli occhi,
mi concentro sul momento presente,
libero la mente da preoccupazioni e pensieri,
esprimo interiormente il mio desiderio di stare alla presenza del Signore

 

Entro nel testo (Luca 13,6-9)

Disse anche questa parabola: «Un tale aveva un fico piantato nella vigna e venne a cercarvi frutti, ma non ne trovò. Allora disse al vignaiolo: “ecco, son tre anni che vengo a cercare frutti su questo fico, ma non ne trovo. Taglialo. Perché deve sfruttare il terreno?” Ma quegli rispose: “Padrone, lascialo ancora quest’anno finché io gli zappi attorno e vi metta il concime e vedremo se porterà frutto per l’avvenire; se no, lo taglierai. 

Rifletto…

Questo brano parla del fico sterile che non porta frutti e rischia di essere tagliato, ma il vignaiolo intercede per lui e chiede ancora tempo per prendersene cura. È un’immagine di speranza: Dio non ci giudica per i nostri momenti di aridità, ma con pazienza ci dà nuove opportunità, lavorando dentro di noi come un giardiniere che nutre e protegge la sua pianta.  

Pensate a quando fate un’uscita lunga e, dopo ore di cammino, vi sentite sfiniti. A volte capita anche nella vita: ci sentiamo sterili, come un albero che non dà frutti, inutili o incapaci di fare la differenza. Dio non ci misura in base ai risultati, non ci scarta quando siamo stanchi. Lui crede in noi, ci dà tempo, ci sostiene, non ci lascia soli, ma ci aiuta a riprendere fiato, a ritrovare energia e fiducia. 

Quindi, se vi sentite affaticati, ricordate che non siete soli: Dio cammina con voi, vi aspetta, vi dà la forza per andare avanti. E i frutti, quando sarà il momento, arriveranno. 

Eh secondo te? 

In quali momenti della tua vita hai sentito di essere come quel fico sterile? Ti sei affidato a Dio in quei momenti? 

Chi sono le persone che nella tua vita sono state come il vignaiolo, che hanno creduto in te anche quando tu stesso non ci riuscivi? 

Immagino

Provo a visualizzare la scena, il luogo in cui avviene, i personaggi principali, le parole che si scambiano, il tono delle voci, i gesti. E lascio affiorare il mio sentire, senza censure, senza giudizi.

Ringrazio

Come un amico fa con un amico, parlo con il Signore su ciò che sto ricevendo da lui oggi…
Recito un “Padre nostro” per congedarmi e uscire dalla preghiera.

Il Seminatore di Vincent van Gogh, un’immagine che richiama il lavoro paziente della semina, simbolo di speranza e di crescita futura nonostante la Fatica.