Gli eventi, le attività nell’ambiente educativo scout, sono i “luoghi” in cui avviene l’incontro, incontro con i pari e con i capi, cioè i propri compagni di strada.
Tempo personale. Durante questa settimana trova il tempo per staccare, per stare in silenzio, lontano da dispositivi, musica, rumori e frastuono.
Spazio alla condivisione. All’incontro settimanale confrontatevi su quando vi siete sentiti – da soli, con un gruppo di amici o conoscenti, o in comunità – Voce di uno che grida nel deserto.
In quei giorni, venne Giovanni il Battista e predicava nel deserto della Giudea dicendo: «Convertitevi, perché il regno dei cieli è vicino!». Egli infatti è colui del quale aveva parlato il profeta Isaìa quando disse: «Voce di uno che grida nel deserto: Preparate la via del Signore, raddrizzate i suoi sentieri!».
E lui, Giovanni, portava un vestito di peli di cammello e una cintura di pelle attorno ai fianchi; il suo cibo erano cavallette e miele selvatico. Allora Gerusalemme, tutta la Giudea e tutta la zona lungo il Giordano accorrevano a lui e si facevano battezzare da lui nel fiume Giordano, confessando i loro peccati.
Vedendo molti farisei e sadducei venire al suo battesimo, disse loro: «Razza di vipere! Chi vi ha fatto credere di poter sfuggire all’ira imminente? Fate dunque un frutto degno della conversione, e non crediate di poter dire dentro di voi: “Abbiamo Abramo per padre!”. Perché io vi dico che da queste pietre Dio può suscitare figli ad Abramo. Già la scure è posta alla radice degli alberi; perciò ogni albero che non dà buon frutto viene tagliato e gettato nel fuoco. Io vi battezzo nell’acqua per la conversione; ma colui che viene dopo di me è più forte di me e io non sono degno di portargli i sandali; egli vi battezzerà in Spirito Santo e fuoco. Tiene in mano la pala e pulirà la sua aia e raccoglierà il suo frumento nel granaio, ma brucerà la paglia con un fuoco inestinguibile».
Cosa chiedi/chiedevate quando vi sentivate Voce di uno che grida nel deserto?
Ora che hai consapevolezza di non esser stato il solo o la sola ad essere voce di uno che grida nel deserto come pensi che questo possa essere d’aiuto agli altri?
Pensi che dalla condivisione di un vissuto di fatica personale possa nascere una “rivincita collettiva”?
Giovanni è il primo a mettersi in gioco in prima persona, senza mezza misure, senza compromessi: e tu, e voi? Siete capaci di chiedere a voi stessi quel cambiamento che vorreste dagli altri?
Ogni domenica sarà disponibile sul sito di Agesci Piemonte uno spunto di riflessione, che aiuterà tutte le capo ed i capi, i rover e le scolte a vivere nella settimana una proposta per vivere verso Betlemme, passando per Emmaus A/R questo Avvento.
Potete scegliere di viverla con la vostra Comunità Capi, o con la vostra Comunità R/S o, perché no, anche personalmente.
Rimani aggiornato sulla proposta della Branca Regionale iscrivendoti al canale Telegram dedicato!
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