RACCONTARE – 18 dicembre

RACCONTARE.  Per fare memoria, condividere il significato degli eventi, cioè cosa significa quella specifica attività alla luce della parola di Dio per ciascun singolo partecipante. Modus operandi che diventa modus vivendi

Per vivere la settimana

Tempo personale. Durante questa settimana prenditi del tempo per riflettere sul buio nella tua vita, c’è ancora? Di che tipo di buio si tratta? Lo hai superato? Hai avuto la forza di farti aiutare? Chiedere aiuto ti ha messo in difficoltà? Perché?

Prova a raccontare il buio che incontri intorno a te, nella tua città, nel tuo paese, nella tua terra: dov’è? Da cosa pensi che arrivi?

Di comunità

Spazio alla condivisione. All’incontro settimanale, dopo aver condiviso il buio delle vostre vite, dedicate un momento alla preghiera comunitaria (per esempio con la liturgia delle ore*), per trovare conforto e speranza. chiedetevi poi dove potreste portare nel vostro territorio e nella comunità la luce della pace, sulla base delle situazioni di fragilità che conoscete. cogliendo questa sfida potreste generare luce

*potete consultare il sito chiesacattolica.it/la-liturgia-delle-ore

Fai spazio a Lui

Così fu generato Gesù Cristo: sua madre Maria, essendo promessa sposa di Giuseppe, prima che andassero a vivere insieme si trovò incinta per opera dello Spirito Santo. Giuseppe suo sposo, poiché era uomo giusto e non voleva accusarla pubblicamente, pensò di ripudiarla in segreto.

Però, mentre stava considerando queste cose, ecco, gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa. Infatti il bambino che è generato in lei viene dallo Spirito Santo; ella darà alla luce un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati».

Tutto questo è avvenuto perché si compisse ciò che era stato detto dal Signore per mezzo del profeta: «Ecco, la vergine concepirà e darà alla luce un figlio: a lui sarà dato il nome di Emmanuele», che significa “Dio con noi”.

Quando si destò dal sonno, Giuseppe fece come gli aveva ordinato l’angelo del Signore e prese con sé la sua sposa.

Mt 1, 18-24

Alcune domande per far risuonare.

  • Con la tua comunità, ti è mai capitato di vivere un momento di buio profondo? Quando? Come ne sei uscito? E nella tua vita?
  • Anche a te, come a Giuseppe che ha incontrato in sogno l’angelo, è capitato di uscire dal buio grazie a un incontro? Se sì, quale?
  • “Emmanuele” significa “Dio con noi”: quando, nelle esperienze di comunità vissute vi è capitato di riconoscere la presenza di Dio con voi?

Parlatene in Comunità, raccontatevi l’un l’altro, raccontatevi insieme.

Un passo oltre

Sabato 17 dicembre, in tante stazioni ferroviarie del Piemonte si è fermato il treno per la distribuzione della Luce della Pace da Betlemme.

L’invito è quello di fare proprio questo simbolo, a riscoprirne ancora una volta il significato o, per quei Gruppi che vi ci si affacciano per la prima volta, ad accoglierlo con lo stupore delle cose nuove.

La proposta per l’Avvento 2022

Ogni domenica sarà disponibile sul sito di Agesci Piemonte uno spunto di riflessione, che aiuterà tutte le capo ed i capi, i rover e le scolte a vivere nella settimana una proposta per vivere verso Betlemme, passando per Emmaus A/R questo Avvento.

Potete scegliere di viverla con la vostra Comunità Capi, o con la vostra Comunità R/S o, perché no, anche personalmente.

Rimani aggiornato sulla proposta della Branca Regionale iscrivendoti al canale Telegram dedicato!

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